Traumatologia e Ortopedia età evolutiva
TRAUMATOLOGIA
Il Paziente traumatizzato è solitamente un Paziente “fragile”, sia per la condizione di urgenza che si trova ad affrontare, sia per la non conoscenza degli eventi successivi.
Nell’organizzazione del sistema si è cercato di ridurre al minimo questa problematica prevedendo una prima valutazione specialistica ortopedica presso il Pronto Soccorso.
All’interno del pronto soccorso generale infatti è presente (8-20) uno specialista ortopedico dedicato per l’inquadramento, la diagnosi, il trattamento e le eventuali indicazioni chirurgiche dei pazienti che vi giungono.
L’alta specializzazione dei medici della struttura consente il trattamento della totalità delle fratture ad esclusione delle lesioni chirurgiche della pelvi e della colonna;
Vengono anche trattate le complicanze delle fratture come pseudartrosi, malconsolidazioni ed infezioni.
Le metodologie utilizzate si basano su principi scientifici e ci si attiene a linee guida internazionali, che, nella maggior parte dei casi, corrispondono alle linee guida indicate dal gruppo AO (Associazione Internazionale dell’Osteosintesi: vedi www.aosurgery.org).
Sono disponibili tre sale operatorie alla settimana pur rimanendo aperta la possibilità di trattamenti d’urgenza in qualunque momento qualora necessario per l’urgenza ortopedica.
Da oltre 2 anni rientra tra i migliori centri regionali per il trattamento delle fratture di femore dell’anziano entro le 48 ore vedi dati Programma Nazionale Esiti.
Per il trattamento delle fratture esposte, le fratture articolari, le fratture con coinvolgimento neurovascolare ci si allinea alle indicazioni internazionali che hanno lo scopo di stabilizzare i segmenti scheletrici e preservare i tessuti molli (Damage Control) essendo considerate fratture a rischio
Le tecniche chirurgiche si avvalgono dei più moderni sistemi di sintesi: chiodi endomidollari, placche a stabilità ed ad angolo variabile, fissatori esterni mono assiali e circolari, sistemi di sintesi mini invasivi (come il trattamento percutaneo con sistemi dedicati al fine di conservare l’integrità dei tessuti e ridurre al minimo le perdite vascolari)
Il trattamento protesico su frattura viene eseguito mediante tecniche mini invasive all’anca (es. accesso anteriore nel caso di protesi totale d’anca).
Viene garantito un’alta qualità nella diagnosi potendosi avvalere di una radiologia di alta specializzazione con la possibilità di indagini di secondo livello eseguibili praticamente in tempo reale.
Particolare attenzione è stata posta nel percorso del trattamento delle fratture del collo femore dell’anziano che richiedono un trattamento entro le 48 ore al fine di ridurre il rischio di mortalità. Tale indicazione può essere rispettata quando il paziente sia privo di comorbidità. E’ di primaria importanza che, in presenza di importanti patologie di tipo cardiovascolare, polmonare, neurologiche, metaboliche od oncologiche, il paziente venga inizialmente stabilizzato.
A tal fine, quando necessario, viene preceduto un ricovero presso la Medicina Generale e successivamente rivalutato per un eventuale trattamento chirurgico oppure, in caso di grave instabilità clinica, trattato conservativamente, adeguando tale trattamento alle condizioni del Paziente con indicazioni specifiche.
Lo scopo del trattamento è ottenere un veloce ritorno funzionale e una ripresa della normale attività nel minor tempo possibile
L’utilizzo di immobilizzazione post operatoria viene ridotta al minimo necessario più per motivi antalgici che per necessità di stabilizzazione della sintesi.
ORTOPEDIA PEDIATRICA
Diagnosi e trattamento di tutte le problematiche ortopediche congenite, acquisite ed evolutive dell’età pediatrica e delle deformità del rachide (solo trattamento conservativo).
Si trattano inoltre le deformità genetiche e sindromiche:
- Torcicollo miogeno
- Displasia dell’anca
- Deformità angolati e torsionali degli arti inferiori
- Le malformazioni congenite del piede
- Piede torto (metodica Ponseti)
- Metatarso varo
- Avampiede addotto
- Piede piatto e le malformazioni del piede
- Osteocondrodisplasie genotipiche e cromosomiche
- Morbo di Perthes
- Epifisilisi dell’anca
- Dismetrie degli arti
- Osteocondriti
- Esiti di osteomieliti/artriti
- Disturbi reumatologici
- Deformità od esiti di di traumi
- Alterazioni ortopediche degli arti superiori
- Neurortopedia: trattamento delle patologie ortopediche conseguenza di neuropatie periferiche, miopatie, artrogriposi, mielomeningocele, paralisi cerebrali infantile, atassia cerebro mielopatie ecc..
- Altri disturbi dell’età evolutiva.
L’organizzazione del servizio prevede due ambulatori di Ortopedia Pediatrica per settimane, 6 sedute operatorie al mese dove vengono eseguiti trattamenti di chirurgia funzionale e correttiva nel bambino.
In particolare vengono eseguiti interventi multilevel degli arti nelle forme neurologiche (allungamenti tendinei, miotendinei, transfer tendinei, osteotomie correttive, ricostruzione di anca, abbassamento rotuleo, correzione del piede piatto e del piede equino varo supinato neurologico ed esiti di PTC, crescita guidata della deformità degli arti).
Orari e recapiti
Reparto – 049 8221 242