PADOVA – L’approccio multidisciplinare e le nuove tecnologie rappresentano il binomio per ottenere i migliori risultati di recupero dei pazienti neurolesi. Se ne parlerà al corso di formazione “Le sfide in Neuroriabilitazione: dalla presa in carico del paziente al raggiungimento degli obiettivi”, organizzato da Policlinico Abano, Centro Medico di Foniatria (CMF) di Padova e da Fondazione Leonardo per le Scienze Mediche con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Padova in programma mercoledì 29 novembre (h. 8-17.40) nella sede di CMF (via Bergamo 10).
L’evento formativo è rivolto a medici chirurghi, psicologi, dietisti, logopedisti, fisioterapisti, infermieri, terapisti occupazionali e tecnici di neurofisiopatologia e ospiterà docenti di fama nazionale e internazionale.
“La neurologia – spiega Roberta Ravenni, responsabile della Riabilitazione Neurologica del Policlinico Abano e responsabile scientifica del corso – è cambiata drammaticamente negli ultimi anni, poiché ha a disposizione molte più opzioni terapeutiche per affrontare le patologie acute. Molti di questi pazienti richiedono però, successivamente, periodi di tempo variabili per il recupero delle attività e delle abilità perdute o deficitarie. Nel momento in cui l’aspettativa di vita aumenta, anche nei pazienti con pregressi danni neurologici, spostare l’attenzione sul recupero funzionale è d’obbligo”.
Questo corso di aggiornamento in neuroriabilitazione intende porre proprio l’accento su come un approccio multidisciplinare, nel quale l’esperienza e le conoscenze fisiopatologiche del neurologo si integrano con quelle del fisiatra, del neuropsicologo, del fisioterapista, del terapista occupazionale, del logopedista, dello psichiatra e dell’esperto nutrizionista sia imprescindibile per l’ottenimento di un ottimale recupero delle capacità e dell’autonomia dei pazienti. “Nelle ultime decadi – aggiunge Ravenni – lo sviluppo di nuove tecnologie ha dato una spinta e una marcia in più alla neuroriabilitazione che si può avvalere, come vedremo proprio nel nostro Corso, di tecniche computerizzate all’avanguardia. Nuove strategie terapeutiche come la stimolazione magnetica ripetitiva, l’applicazione di esoscheletri, di apparecchi dedicati alla riabilitazione robotizzata degli arti e delle tecniche di brain computer interface, ci stimolano a perseguire nuovi obiettivi e a continuare l’aggiornamento in un campo così affascinante e di indubbia utilità per i nostri pazienti”.
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