Il Pronto Soccorso della Casa di cura di Abano si conferma un punto di riferimento fondamentale per il territorio.
È questo il dato saliente che emerge dai numeri relativi al 2019, che segnalano un incremento degli accessi di circa 2mila unità. Nel corso dell’anno appena trascorso sono stati 45.500 i pazienti accolti dalla struttura, sfondando dunque il tetto simbolico delle 40mila unità.
Un andamento che si sta confermando anche in questo inizio di 2020, fanno sapere i professionisti in forze al Pronto soccorso: nei primi 15 giorni dell’anno, infatti, sono già stati registrati ben 210 accessi in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
Una crescita costante partita nel 2017, che con una media di 111 accessi giornalieri sta portando il Pronto soccorso del Policlinico aponese a confrontarsi con i numeri del Pronto soccorso di Padova.
Un incremento dei numeri, ci tiene a far sapere il Policlinico, che non ha minimamente intaccato la qualità delle prestazioni offerte.
I tempi di attesa per i vari codici, infatti, vanno dai 45 minuti per un codice bianco ai 15 minuti per un codice giallo, con un intervento naturalmente immediato per i codici rossi.
Un presidio, quello del Pronto soccorso di Abano, ormai diventato un riferimento non solo per il territorio termale e collinare, ma che arriva ad accogliere pazienti provenienti anche da alcuni quartieri di Padova.
Un risultato raggiunto grazie a una squadra di eccellenza diretta dal dottor Marco Arboit, a detta dello stesso direttore “un’equipe giovane e con una grande filosofia del lavoro”.